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LAGO (CS). Un centro raccolta rifiuti differenziati al posto della discarica

12 marzo 2015

I cittadini preoccupati che il centro di raccolta possa trasformarsi in discarica

Tra la fine dell’anno 2013 e i primi mesi del 2014 una protesta popolare – nata ad Amantea nella sede del  comitato De Grazia – ha impedito che venisse realizzata una discarica di rifiuti in località Giani del comune di Lago.

Il deposito di rifiuti doveva nascere sulle pendici della valle del fiume Oliva, già pesantemente inquinata  da rifiuti industriali seppelliti illegalmente. Durante un incontro pubblico, davanti alle proteste dei cittadini, il sindaco di Lago, l’architetto Vittorio Cupelli,  faceva “dietrofront”, forse convinto dalle motivazioni a sostegno della raccolta differenziata portate avanti da cittadini e ambientalisti o forse anche dal crescente fronte del “no alla discarica”, che avrebbe potuto condizionare l’allora imminente campagna elettorale (poi vinta dallo stesso Cupelli).

Il progetto della discarica – che prevedeva un finanziamento di  circa 5 milioni di euro – veniva così sospeso e per cercare di non perdere i finanziamenti si è lavorato ad un progetto alternativo a supporto – diceva il sindaco – della raccolta differenziata. E così, mantenendo l’impegno, l’amministrazione comunale  con la delibera del 14/2015 ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un centro di raccolta di rifiuti differenziati in località Giani del comune di Lago, stessa zona dove doveva nascere la discarica.

Alcuni cittadini di Lago ci hanno però contattato preoccupati, perché sospettano che il “centro di raccolta” possa invece trasformarsi – in caso di necessità ed emergenza – in un deposito di rifiuti “tal quale”, in altre parole in una discarica.

Il dubbio potrebbe essere fondato se si pensa che nelle  vicinanze, sul suolo del confinante comune di San Pietro in Amantea, il virtuoso sindaco Gioacchino Lorelli ha avuto finanziato un progetto per la realizzazione di un’isola ecologica di discrete dimensione che dovrebbe accogliere i rifiuti differenziati di diversi comuni. Pare che l’impianto di San Pietro debba ospitare addirittura anche i rifiuti differenziati del comune di Longobardi distante alcuni chilometri. La domanda dunque sorge spontanea:  Perché realizzare un’opera “doppione” nel vicino comune di Lago?

Le risposte potrebbero venire dagli amministratori negli incontri programmati con i cittadini.

Assemblea di Lago. L’intervento del presidente del comitato de grazia. convegno discarica 5 

La discarica di Giani non si farà è lannuncio dei due candidati a sindaco di lago

 

Un’isola ecologica per la differenziata al posto della discarica dei rifiuti

La realizzazione nel sito di località Giani

Articolo di Bruno Pino sul Quotidiano del Sud del 12 marzo 2015

 

LAGO – Il sito di Giani, in comune di Lago – che lo scorso anno era stato individuato per la costruzione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi – diverrà ora, secondo quanto deciso dall’amministrazione comunale, un centro di raccolta per rifiuti differenziati.

Il progetto prevede, come ci ha spiegato il consigliere Angelo De Simone, la recinzione e l’asfalto di un’area di Cozzo Giani, e la realizzazione di una vasca a tenuta stagna. Il centro di raccolta, i cui lavori dovrebbero terminare entro fine aprile e che saranno eseguiti in economia, per un importo di 33 mila euro gravanti sul bilancio comunale, accoglierà tutte le tipologie di rifiuti differenziati e sarà funzionale al servizio di raccolta “porta a porta” che l’ente locale intende avviare a partire dal prossimo mese di maggio, «con l’obiettivo – è scritto nella deliberazione 14/2015 – di garantire una maggiore tutela ambientale e di riduzione dei costi di smaltimento».

Intanto, il comune sta pianificando, ci ha anticipato il vice sindaco Fiorenzo Scanga, un piano di sensibilizzazione per imparare a differenziare correttamente attraverso incontri presso le scuole, nelle frazioni, e con le associazioni.

Come si ricorderà, la paventata realizzazione di una discarica a Giani (finanziamento di 5 milioni e mezzo di euro), lo scorso inverno aveva tenuto in apprensione le popolazioni locali che si erano fermamente opposte al progetto, insieme ai consigli comunali di Amantea, Aiello, Serra, Cleto, e San Pietro, poiché il territorio della vallata dell’Olivo, dove insiste Giani, più che di altre discariche aveva ed ha tuttora bisogno di bonifiche.

Questo pomeriggio (giovedì 12, ore 18.30), nella frazione Terrati, è previsto un incontro per fare una sorta di bilancio dei primi 10 mesi di amministrazione, al quale parteciperà il consigliere De Simone. Sarà la giusta occasione per chiedere tutti i dettagli del progetto.

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