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Acqua pubblica. Amantea 2 maggio firma il referendum

2 maggio 2010

Amantea - Il comitato civico Natale De Grazia domenica 2 Maggio ad Amantea, ha organizzato un banchetto per la raccolta firme valide per la presentazione del referendum abrogativo delle norme che favoriscono la privatizzazione dell’acqua.
Un gazebo informativo sarà allestito in Piazza Commercio dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

BLOCCHIAMO LA PRIVATIZZAZIONE

DELLA NOSTRA ACQUA

L’acqua, come l’aria che respiriamo, ci permette di vivere. Lo Stato che ha permesso la vendita della nostra acqua ai privati per farvi profitti sta commettendo un delitto perché consente la “mercificazione” della nostra stessa vita.

Il processo di privatizzazione dell’acqua, partito nel 1994 (Governo Amato), è stato recentemente portato a termine dal Governo Berlusconi, con il decreto Ronchi che prevede l’affidamento ai privati della gestione di tutto il servizio idrico. Entro il 2011 l’acqua dovrà essere “messa sul mercato” per essere gestita privatamente. Infatti in ogni società mista che gestirà il servizio, la quota di capitale pubblico dovrà essere minoritaria ed entro il 2015 non dovrà superare il 30%.

Poiché qualsiasi privato che investe capitali lo fa per guadagnarci il più possibile, è facile prevedere aumenti enormi di tariffe che faranno diventare l’acqua del rubinetto più cara di quella comprata nei supermercati.

E’ una presa per i fondelli affermare, come fa  la legge, che l’acqua è pubblica, quando poi si consente ai privati di usarla per fini speculativi.

In quei comuni dove l’esperimento di privatizzazione è già stato fatto, i cittadini si sono visti aumentare le bollette del 200-300 per cento. Accadrà la stessa cosa a tutti noi se non verrà fermata questa ennesima operazione di speculazione ai danni dei cittadini-consumatori e di chi lo sostiene.

FERMIAMOLI  CON I REFERENDUM

Il Forum  Italiano dei Movimenti per L’acqua, costituito da centinaia di associazioni, al quale il Comitato De Grazia di Amantea ha aderito, ha deciso di promuovere tre referendum per impedire la totale e completa privatizzazione dei servizi di gestione dell’acqua.

Con i tre quesiti referendari si chiede l’abrogazione delle norme approvate da questo e dai precedenti Governi, per far ritornare pubblica la gestione del nostro servizio idrico. I cittadini devono pagare i costi del servizio ma non i profitti conseguenti all’investimento di capitali privati previsti spudoratamente dall’art. 154 del D.Lgs. 152/2006 che dispone “la tariffa per il servizio idrico è fissata tenendo conto dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”.

CHIEDIAMO DI FIRMARE

I tre quesiti referendari chiedono di:

1) Eliminare i profitti dal bene comune acqua (Abrogazione dell’art. 154 del D.lgs 152/06)

2) Aprire la strada della ripubblicizzazione (Abrogazione dell’art. 150 del D.lgs 152/06)

3) Fermare la privatizzazione dell’acqua (Abrogazione dell’art.23 bis L. 133/08)

L’acqua è vita – Impediamo la gestione privata della nostra vita.

FIRMA ANCHE TU: La raccolta di firme partirà dal 2 maggio con un gazebo del Comitato De Grazia in piazza Commercio dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00

COMITATO “NATALE DE GRAZIA” – AMANTEA

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